Marchi usati dopo il 1940

Josiah Wedgwood nacque nel 1730 in una famiglia di ceramisti di Burslem (Stoke on Trent).
Fu un geniale e moderno imprenditore, oltre che abilissimo ceramista.
Dopo un periodo di collaborazione con Whieldon, nel 1759 Wedgwood iniziò la sua attività in proprio. La prima produzione importante fu quella della Creamware, una ceramica bella e resistente, color crema, che fu molto apprezzata dalla regina Charlotte, al punto che venne poi chiamata Queen’s Ware.
Il nome di Wedgwood è legato soprattutto alle sue produzioni successive, ispirate al classicismo: i basalti neri e il Jasperware                       .
La ricerca che vi fu intorno alla realizzazione del Jasper ha qualcosa di leggendario. Wedgwood lavorò per oltre 4 anni, con il suo collabotaroe Flaxman per riuscire a riprodurre, in ceramica, il celebre vaso Portland. Un reperto romano in vetro cammeo, oggi conservato al British Museum.
Alla fine nacque il Jasperware, "ceramica di diaspro", duro e vitreo composto a base di solfato di bario, la cui composizione rimase a lungo segreta.
Il Jasperware, da noi conosciuto principalmente nei colori azzurro, verde, blu, è in realtà stato prodotto in oltre 25 colorazioni diverse  e molteplici abbinamenti. 
Non tutti sanno che la fabbrica “Etruria” di Wedgwood fu la prima ed essere dotata di un motore a vapore nel 1782.

La figlia di Josiah Wedgwood, Susannah fu la madre dello scienziato evoluzionista Charles Darwin.

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Marchio Impresso utilizzato, con alcune variazioni dalla fine del '700 fino al 1929

Dal 1930 i caratteri si presentano "sans serif"

British Things and Curiosities

Marchio usato per la porcelllana  fin dal 1878.

​Nel 1891 viene aggiunta la parola "England" e

​nel 1910 "Made in England"

WEDGWOOD


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