British Things and Curiosities

British Village

La denominazione Royal Worcester risale al 1862, quando l’impresa si trasformò in società per azioni.
In realtà si tratta di una delle più antiche fabbriche di ceramiche e porcellane del Regno unito.

L’inizio delle attività si fa risalire al 1751, ad opera di John Wall e William Davis.
Il primo nome fu “The Worcester Tonquin Manufactory”.
I due scoprirono un nuovo metodo di produzione della porcellana, o meglio, un impasto alternativo che conteneva "soapstone" proveniente dalla Cornovaglia.
La presenza della soapstone consentì di ottenere una porcellana traslucida che resisteva al calore, diversamente da quanto sperimentato fino ad allora.

Nel 1754 e nel 1770 furono aperti due negozi a Londra per la vendita delle porcellane di Worcester.
Nel 1757 fu introdotta la tecnica della decalcomania e nel 1788 la fabbrica ottenne il primo privilegio reale, divenendo “Royal Porcelain Works”.

Tra il 1783 e il 1786 ci furono l’acquisto della fabbrica da parte di Thomas Flight e la fondazione di una ditta concorrente da parte di Robert Chamberlain.
Le due imprese si fusero sotto la proprietà di Chamberlain nel 1840.

Durante la seconda metà del XIX secolo la società ebbe un enorme successo produttivo.
Nel corso del XX secolo la Royal Worcester introdusse le celeberrime ceramiche da fuoco o pirofile, il cui decoro più conosciuto è l’ Evesham Gold, con frutti autunnali e bordo oro.

Il 29 settembre del 2006 lo stabilimento di Worcester fu definitivamente chiuso. In quella data gli ultimi 15 decoratori lasciarono la fabbrica insieme ai 100 operai rimasti.
Dal 2009 la proprietà del marchio è passata al gruppo Portmeirion.


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Royal Worcester

Il Marchio  con la lettera dell'anno in basso è stato usato dal 1867 al 1890


Successivamente per la datazione è stato utilizzato un complesso sistema simboli e punti. L' esempio a sopra è del 1937 (3 cerchi e 5 punti)